• Pubblicata il
  • Autore: Elvia
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Donne è bello - Puglia Trasgressiva

Io ed enrico eravamo due amici inseparabili e spesso, visto la mia docilità. lui mi chiamava la sua dolce fidanzatina. Tanto che Carla, sua sorella mi convinse ad aver più cura del mio aspetto nel mettere il rimmel alle ciglie, passarmi il lucida labbra e smaltarmi le unghie di una rosa pallidissimo.
Enrico ne fù felice e per tutti divenni la sua ragazza e quindi non più terreno di caccia.
Iniziai così a baciargli il sesso e piano piano a succhiarglielo............... Inizialmente non mi piaceva ma vuoi che lui mi coccolava vuoi che tutti mi trattavano al femminile io mi sentii come Carla ed una sera mi presentai ad Enrico con le labbra e gli occhi ben truccati.
Dopo i soliti giochini mi sentii le mani sulle reni e che mi calva i pantaloncini mentre io sospirai languidamente. Lui penso a un mio consenso e con calma scese tra il solco delle chiappe mentre io mi contrassi nervosamente quando ci ha insinuato la punta della lingua. Ebbi un irrigidimento naturale
improvviso ma mi rilassai subito al sentirlo dire:" Voglio che tu siii sul serio la mia vera femmina e come tale voglio trattarti:"
Inizio a leccarlo a lungo inumidendolo abbondantemente di saliva mentre io, da vera femmina iniziai un lento movimento del bacino seguendo tutte le sue deliziose belle incursioni. Facendogli capire che ne ero soddisfatta di quel suo fare. A poco a podo ero talmente rilassata e mi sentivo donna favolosamente desiderata dal suo macho.
Enrico si faceva sempre più audece ed ogni tanto assestava colpi di lingua in profondità al vergine buchino che si offriva lasciandosi anche penetrare da quella lingua vellutata e biricchina. Non mi ritraevo più ma amzi mi inarcavo tutta a lui.
Sento che si alza e poi che struscia il suo cazzo duro tra le chiappe.
"Fai piano............ To prego...........Fai piano........... Sai che non sono mai stata scopata!" mormorai
"Non preoccuparti io voglio sempre scoparti e non voglio che tu al solo vedermi scappi!" Esclamò Lui e deciso mi ha penetrata con u colpo solo,
Non urlai ma passai un attimo di dolore atroce ma poi subito mi ritrovai che il mio ano gli aspirava il cazzo con una forza stupefacente come se non volesse altro che essere ben bene massaggiato e che volesse anche kui massaggiarlo dal suo interno.
Enrico mi trovò molto stretta ma con una guaina molto morbida nelloingoiarselo tutto. Trovò il mio culo morbido e sodo, bollente ed era seriamente felice e soppreso di quando aveva tutto per lui.
Ebbe una bella forza nell'effettuare tanti favolosi va e vieni mentre io erò, sul serio. in paradiso.
Fuiio, per prima. a gridare di felicità per come lui mi stava scopando e ingravidami; si mi sentivo seriamente di essere ingravidata ed alla fine anche Enrico con un grugnito sordo e virile si svuoto mentre io emettevo un lamento acuto di piacere.
Carla, nel vedermi come camminavo, mi sussurò:" Finalmente non sei più vergine!"
"Che bello non esserlo più!" Esclamai leccandomi oscenamente le labbra.
"Benvenuta tra noi zoccole e troie Cognatina"
E nel dirmi questo scoppiammo a sorridere come due pazze.

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